Consigli in pillole per risparmiare il giorno del sì.
Non usare la parola “matrimonio”
Il primo consiglio è quello, quando si può, di
chiedere prezzi e preventivi senza specificare la propria finalità, così
da poter essere sicuri che le tariffe non sono state maggiorate “causa
matrimonio”. Purtroppo infatti, a volte lo stesso servizio (trucco,
acconciatura, ecc.) costa più caro se è per il giorno del sì.
Dare un taglio agli invitati
Esiste un trucco per invitare poche persone, ma evitare le brutte
figure.
La lista degli invitati è, infatti, un momento fondamentale, perché in base a
questa, il budget può cambiare notevolmente. Decidere di fare un pranzo per
pochi intimi, è l’opzione più semplice, meno stressante e più economica.
Tuttavia, si tratta anche di una scelta che potrebbe creare qualche problema
diplomatico, e scontentare qualcuno. Per rimediare gli sposi, dopo il
matrimonio, potranno invitare nella nuova casa “gli esclusi” per un caffè, una
merenda o un aperitivo. Gesto che sicuramente dissiperà eventuali malumori.
Sposarsi in inverno
Sposarsi di sabato e durante i mesi estivi può essere più caro anche
del 30% rispetto ai giorni infrasettimanali e i periodi invernali. Per questo
un modo per non rinunciare a una location da sogno malgrado un budget più
contenuto è quello di optare per queste date meno richieste.
Preferire il cocktail
La voce più impegnativa di un matrimonio è quella del pranzo, sul quale
è difficile risparmiare (l’unica opzione economica è non inserire piatti di
pesce), anche perché si può tagliare su tutto man on sulla qualità del cibo.
Esiste però un modo chic e più moderno del ricevimento classico per eludere il
problema. Si tratta del cocktail. Se si sceglie questa formula i cosi si
dimezzano, ma bisogna organizzarlo molto bene per non fare una misera figura.
La qualità del buffet deve essere ottima e si deve coprire sia il dolce sia il
salato. Lo stesso vale per le bevande. Inolre, anche molti preferiranno girare
e stare in piedi, dovrebbero esserci sedie e tavoli per tutti.
Acquistare il vestito all’outlet
Per gli sposi esistono outlet specializzati, dove si possono trovare i modelli
classici con sconti che superano il 60%. In questo modo si può comprare un
vestito a meno di 500 euro per lei e sotto i 200 euro per lui. Se, invece, non
si vuole rinunciare all’abito su misura si può decidere di trasformare questa
spesa in un piccolo investimento, optando per un vestito che con poche
modifiche possa diventare un abito da sera. Lo stesso vale per le scarpe
bianche che possono essere tinte e usate nelle occasioni eleganti.
Fare da sé le bomboniere
Costose a volte inutili, le bomboniere possono essere tranquillamente
sostituite da piccoli sacchetti nei quali mettere i confetti. Si possono far
confezionare da negozi specializzati, oppure se si ha una buona manualità e un
po’ di pazienza si possono confezionare e riempire in casa, comprando la stoffa
o le scatoline in cartone e un bel nastro.
Comprare i confetti all’ingrosso
In ogni matrimonio che si rispetti non devono mancare i confetti, che devono
essere a volontà, freschi e di qualità. Risparmiare su questa voce sembrerebbe
impossibile e invece un modo c’è: comprarli all’ingrosso. Se si acquistano
direttamente in fabbrica, infatti, si può risparmiare circa il 35% su quelli
classici con mandorla d’Avola e ancora di più se si opta per quelli pistoiesi,
più piccoli e dalla forma irregolare, comunque buonissimi.
Stamparsi da soli le partecipazioni
Se si dispone di una buona stampante da ufficio si può decidere di preparare
libretti, partecipazioni e biglietti di ringraziamenti da soli. Infatti, con
qualsiasi software di impaginazione, ma anche con Word è possibile impostare la
pagina e poi stampare le copie desiderate.
Un ulteriore risparmio è, poi , quello di consegnare le partecipazioni a mano
(regola in linea anche con il Galateo) apponendo la sigla S.p.m. (Sue proprie
mani) sul retro della busta in basso a destra, in questo modo si eviterà il
costo dei francobolli. In alternativa si usano le email
Condividere i fiori in chiesa
Un modo semplice per risparmiare senza rinunciare a una chiesa ben addobbata è
quello di condivider i fiori con un’altra coppia. Infatti, basta mettersi
d’accordo con gli sposi che hanno prenotato la cappella o prima o dopo (capita
quasi sempre che nello stesso giorno si celebrino più matrimoni) e divider con
loro la spesa di piante, fiocchi e composizioni floreali.
Non noleggiare l’auto
Una spesa che può facilmente essere tagliata è quella dell’auto. Noleggiare una
macchina per portare la sposa davanti alla chiesa non è indispensabile e può
costare parecchie centinaia di euro. Come sopperire? Si può optare per un mezzo
alternativo o più significativo per la coppia. Per esempio, le piccole vetture
sono perfette per i giovani sposi, così come una moto o uno scooter possono
essere un’idea simpatica.